Vi propongo una storiella…e un gioco. “C’era una volta un cilentano ed un suo amico non cilentano…adesso non ricordo…forse era di Milano, o forse di Roma, ma magari era di Napoli o forse di Salerno. Aveva letto da qualche parte che il Cilento è una terra …magica; c’era il mito e c’era la storia, c’era il mare ma c’era anche il monte, c’erano i fiumi e c’erano dove si mangiava bene accompagnando i cibi tradizionali con un ottimo vino che nasceva sulle colline inondate di sole e di profumi. Insomma, il non cimentano attratto da ciò che aveva letto, si era messo in contatto con il suo vecchio amico cimentano, conosciuto tanto tempo prima ma sicuramente non nel Cilento…altrimenti se lo sarebbe ricordato. No? Bene! Chiama il suo amico e gli domanda:
- Ma è vero che c’è il mito? –
- Ma certo! – rispose il cilentano – c’è Punta Licosa e c’è Palinuro, c’è Marina di Camerata dove il mare incontra la roccia calcarea…E poi c’è Velia e Paestum dove la storia danza con il mito….
- Ma mi hanno parlato di un fiume che scompare nel sottosuolo e poi ricompare…è una bufala, vero?
- Assolutamente no! Il fiume Bussento, presso un paese che si chiama Morigerati, scompare nel sottosuolo e ricompare in superficie qualche chilometro dopo, quasi alla sua foce.
- E mi hanno parlato di grotte e gole in una valle…mi sembra un fiume con il nome che ricordava la temperatura…è possibile?
- Ovviamente, si. Si tratta della valle del fiume Calore che ha scavato nella montagna un stretta forra, prima di immettersi più verso ovest nel fiume Sele, e si tratta delle grotte di Castelcivita…e poi, sempre nella stessa valle, c’è Corleto Manforte dove esiste un museo naturalistico con circa 10000 forme di animali impagliati…e poi, continuando, si va sull’Alburno dove c’è un piccolo osservatorio astronomico…
- Basta! È sufficiente. Ma dimmi, si raggiungono facilmente questi posti ???
- ……” Qui finisce la storiella. Il gioco consiste nel dare voi una continuazione alla conversazione, ma, mi raccomando, siate reali…non inventate cose inesistenti del tipo abbiamo un ospedale attrezzato, strade che annullano i tempi di percorrenza…
Fatemi sapere se vi è piaciuto.
Gianpiero Abate
