ArtEvents

Giancarlo Moscara. Nel mondo del Signor Colori

E’ stata prorogata fino al 30 Ottobre la mostra dedicata all’artista italiano Giancarlo Moscara nei suggestivi spazi della galleria ‘Lapidarium’ a Praga 1.

La mostra segue la grande retrospettiva voluta dalla Regione Puglia e dalla città di Lecce, negli spazi del MUST (Museo Storico della città di Lecce)(2021/2022).

Giancarlo Moscara (Lecce-Italy, 1940-2019) è stato artista illustratore e graphic-designer. Un artista la cui ricerca, autonoma e indipendente, da sperimentatore dei linguaggi, non si è mai lasciata chiudere in rigide definizioni di ‘scuole’ o di ‘stili’, manifestando invece una incessabile attitudine nell’essere osservatore/interprete dei grandi temi dell’arte e della cultura contemporanea.

Maestro per più generazioni di giovani, dal 1959 al 1982 Moscara ha insegnato Progettazione e Decorazione Pittorica presso l’Istituto d’Arte di Lecce.

Artista visionario, osservatore e interprete dei grandi temi dell’arte e della cultura contemporanea, si è espresso in linguaggi diversi, dalla pittura alla grafica, dall’illustrazione alla poesia, giocando spesso con la tecnologia e manifestando una straordinaria attitudine di sperimentatore nella scelta di materiali sempre diversi a cui affidare colori e armonie.

Una vita movimentata la sua tra Bari, Roma e Milano, tra gli intellettuali dell’Ecole Barisienne, i manager delle grandi imprese e le committenze negli ambiti più diversi.

Opere di grandi dimensioni insieme a pastelli e disegni degli anni ’60 testimoniano di un intenso periodo di ‘formazione’ in cui, elabora già un suo personale linguaggio pittorico, guardando ai maestri del ‘900 (Licini, Ensor, Klee e Picasso) e rielaborando sperimentazioni e provocazioni assimilate dalle avanguardie. Anche la periferia in cui vive gli offrirà stimoli interessanti, con le sue grandi figure di intellettuali: e così Moscara, già allievo di Vittorio Bodini, si nutrirà di ‘utopie’ nello spirito di Adriano Olivetti.

Il ’68 e gli anni ’70 del Novecento segnano la fase più attivamente ‘impegnata’ sui grandi temi sociali e politici propri di quel periodo storico, accanto ad Altan, Tullio Pericoli e Alfredo Chiappori tra i massimi esponenti di questa ‘scuola’.

Negli anni ’80 e per tutti gli anni ‘90 diviene di respiro nazionale anche la sua arte dell’acquerello. La comunicazione industriale lo vede, in quegli anni, rivoluzionario innovatore dell’immagine di aziende come IRI, Olivetti, AgipPetroli, Edindustria, Vorverk-Folletto, Sarin e numerosi altri soggetti anche istituzionali.

L’opera di Giancarlo Moscara, sovrabbondante, diversa anche da se stessa, curiosa, sperimentale, segna un labirinto virtuale in cui gli accessi sono tanti e tutti portano al suo nucleo centrale: la passione per l’arte!

Una ricerca, quella di Moscara, che, con lo strumento della pittura indaga ‘sulla’ pittura interrogandosi e interrogandola sul suo ‘essere’ e sulla sua ‘necessità’. In un dialogo continuo tra l’artista Moscara e il Signor Colori, il suo alter-ego, pronto a riconoscersi ora nell’archetipo del ‘pittore’ ora nelle sue mutazioni storiche, ora nelle emozioni del vivere, riflettendo, amando, sognando.

Un mondo, quello del Signor Colori, nel quale possiamo provare ad entrare attraverso le stesse parole dell’artista: “Dipingo il mio quadro e il senso lo trovo solo nel successivo che non ho ancora cominciato. La pittura, come fosse alle mie spalle mi spinge a voltare le pagine di tela per scoprire quali forme e colori appariranno, quali tr:ame terranno viva l’insonnia del supporto. Avventura, ricerca, viaggio, sogno, scoperta. Nel gesto di voltare pagina c’è l’Eros metafisico(“Giancarlo Moscara. Anabasi”, catalogo della mostra, Lecce 2009).

La mostra, la prima dell’artista nella repubblica Ceca, è organizzata dalla Galleria Lapidarium, dallo Studio Lovecchio e della Casa Museo Moscara/Archivio d’artista Giancarlo Moscara, in collaborazione con la Galleria The Red Door di Praga. In mostra una selezione di opere di 52 opere, su tela, legno, sughero e carta, provenienti dalla Casa Museo Moscara

L’evento praghese vede il patrocinio di: Istituto Italiano di Cultura di Praga, Consolato Onorario Pugliese in Repubblica Ceca, la Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca e l’Associazione per l’Italia nel Mondo (AIM).

Show More

Related Articles

Close
Close